Un umile e solitario professore universitario e una delle sue studentesse si innamorano. Travolti dallo scandalo, si trasferiranno in un piccolo paese di montagna, dove li attende un tragico destino. Tratto dall’omonimo fumetto di Lorenzo Palloni.
Davide Arosio nasce a Milano il 31 ottobre 1985.
Dal 2008 è attivo nella realizzazione di documentari e cortometraggi di finzione.
Filmografia parziale:
- 2009 » Angeles City, Philippines
- 2011 » Diary of a Sex Tourist
- 2017 » The Plumber
- 2018 » Un’altra Via
- 2020 » Halfalogue
Nato a Napoli nel 1983 inizia a girare cortometraggi nel 2003 e vince la menzione
speciale al 26° Torino Film Festival e il premio come miglior cortometraggio al
Valdarno Cinema FEDIC 2009 con il corto La Nonna. Intanto collabora con il gruppo
teatrale inglese Organic Theatre e realizza documentari sui loro lavori.
Nel 2010 si trasferisce a Ferrara e si laurea con una tesi sul regista cecoslovacco
Jan Švankmajer. Qui gira il documentario Mignon, sul cinema a luci rosse cittadino,
sito in una chiesa sconsacrata, poi L’occulto della terra, sull’antica tradizione della
ricerca del tartufo, Das ist Walter, sulla rinascita culturale della città di Sarajevo dopo
il conflitto balcanico e Voci dalla Val Montone, sulla vita rurale dell’Appennino tosco
emiliano.
Dal 2013 collabora con la Meyerhar Productions di Seattle e realizza il suo primo
lungometraggio, Amore tra le rovine, dedicato al cinema muto.
Dal 2017 collabora col regista Davide Arosio con il quale gira, l’anno successivo, il
cortometraggio Un’altra via.
Filmografia parziale:
- 2009 » La Nonna
- 2012 » Mignon
- 2012 » L'Occulto della Terra
- 2012 » Das ist Walter
- 2014 » Amore tra le Rovine
- 2014 » Voci dalla Val Montone
- 2018 » Un’altra Via
- 2020 » Halfalogue
Un amore fondato su fragili premesse ed offuscanti illusioni è facile che tramuti in odio, una volta che quelle premesse e quelle illusioni si sbriciolano. Sebbene questi due sentimenti siano opposti, non è impossibile che queste due forze contrastanti convivano assieme, portando talvolta a tragici epiloghi. La cronaca nera è la testimonianza di cosa è in grado di fare un amore che brucia nelle menti deviate di alcuni. "Un’Altra Via", diretto da "Davide Arosio" e Massimo Alì Mohammed, segue proprio i passi di una storia amorosa dal suo incosciente fiorire alla sua drammatica conclusione.
I due attori protagonisti sono Piergiuseppe Francione, che interpreta la parte di un maturo professore di letteratura latina, e Aurora Bollettinari, nel ruolo della sua giovane studentessa. Tra i due scoppia un malsano sentimento d’amore. Inizialmente i due sembrano vivere un idillio ed essere uniti da un sincero legame. Tuttavia, non appena l’interesse da parte della ragazza viene meno, l’amore dell’uomo si spoglia della maschera indossata, rivelando così la follia insita nella sua mente. Non vi è alcun dialogo tra i due protagonisti che sostenga l’evoluzione della vicenda, soltanto la calda voce del professore definisce, con parole dal tono quasi poetico, lo sviluppo del racconto. L’uso del punto di vista dell’uomo inserisce con forza il pubblico nei meandri della sua perversa psiche, producendo un’atmosfera ancora più cupa ed incerta.
Il cortometraggio non assume mai i tratti di una spensierata storia tra innamorati. Fin dall’inizio, infatti, vengono rivelate le violente intenzioni del protagonista maschile. Una rivelazione che, nonostante anticipi la piega che prenderà la narrazione, non toglie la curiosità di proseguire nella visione, ma al contrario accresce il coinvolgimento dello spettatore. Si ha così una tensione sempre maggiore, per via di un destino dichiarato che si fa sempre più incombente con lo scorrere dei minuti.