Nel futuro del mondo è nato il Grande Riciclaggio: un sistema politico totalitario che ha portato rivoluzioni economiche nei Continenti. L’agente di un marchio francese di vestiti si reca in un negozio di giocattoli per comprare una bambola a sua figlia.
Il cortometraggio trova la sua ispirazione nel libro “La banalità del Male” della filosofa e storica tedesca Hannah Arendt. Il corto si apre infatti con una sua celebre citazione: “Le azioni erano mostruose, ma chi le fece era pressoché normale. Nè demoniaco, nè mostruoso”.