Una famiglia molto unita subisce un lutto. In un terribile incidente d'auto muore la madre. Il figlio, un bambino di appena otto anni, deve elaborare la mancanza improvvisa della figura materna. Le sue certezze le ripone nel padre ed entrambi, in un comune rapporto doloroso, cercano di reagire alla mutilazione di un affetto importante, trovando nel conforto e nella vicinanza del contatto fisico la chiave per reagire. Il tempo aiuta, mitiga e lenisce il dolore e traccia anche il cammino della vita. "Elaborazione di una madre" , di Edoardo Pappi, giovanissimo regista ferrarese ancora studente liceale, in circa 10' essenziali e necessari, racconta la tragedia, l'elaborazione del lutto e l'apertura verso nuovi affetti.
Best Silent Film (Oniros Film Awards), Premio Torino FilmLab (Sottodiciotto Film Festival), Miglior Attore Protagonista a Paolo Garbini (Ferrara Film Corto), selezionato fra i 5 cortometraggi per rappresentare l'Italia all'UNICA Film Festival di Zeist (Olanda), Selezione CortoinLoco al Sedicicorto Film Festival, Selezione alla rassegna Ce l'ho corto (Bologna), Selezione al Cefalù Film Festival, Selezione al Rampa Film Festival.
Edoardo Pappi è un regista di 22 anni. E' nato a Ferrara ma vive a Milano. Gira cortometraggi dall'età di otto anni. Con i suoi lavori ha vinto il Premio DAMS ed il Premio Smemoranda al Sottodiciotto Film Festival, ricevuto numerose selezioni in festival di tutti il mondo con i corto "Gabbia-No" ed "Elaborazione di una madre". Al momento sta lavorando sull'ambizioso progetto "Gabriella", che lo vedrà impegnato sul set a fine luglio 2020.